Sceriffo Bell: Ha presente Charlie Walser, quello che ha il ranch a est di Sanderson? Beh, per macellare i manzi gli dava un colpo qui con una mazza, gli legava le zampe e gli tagliava la gola. Una volta Charlie aveva un manzo già legato, era pronto a dissanguarlo, ma quello si riprende e comincia a scalciare. 300kg di bovino molto incazzato, mi perdoni per il… Charlie allora prende una pistola e spara in testa a quella cazzo di bestia, ma con tutto quel dimenarsi la pallottola non penetra, rimbalza all’indietro e colpisce Charlie alla spalla. Morale della favola: Charlie ora non riesce neanche a toccarsi il cappello con la mano destra. Il punto è che perfino nella lotta fra l’uomo e il bestiame il risultato non è certo. Adesso i manzi li ammazzano in modo diverso. Usano una pistola ad aria compressa, spara un tondino di ferro tanto così nel cervello, quello viene risucchiato, e l’animale non si accorge di niente.
Carla Jean: Perche mi racconta questo sceriffo?
Sceriffo Bell: Non lo so. Pensieri in libertà.
(Non è un paese per vecchi)
(Carlotta Sami, direttrice generale di Amnesty international Italia).
– nel 80 per cento dei paesi si sono tenuti dei processi arbitrari;
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