I calcoli degli scienziati ci rassicurano, dunque, tuttavia se un bolide di dimensioni simili dovesse colpire la Terra rilascerebbe circa 2,5 megatoni di energia nell’atmosfera e avrebbe effetti devastanti perlomeno a livello regionale: il nome Tunguska vi ricorda forse qualcosa?.
Nella scala della pericolosita’ (scala Palermo) DA14 ha un valore di −3.19.
Dicevamo che l’evento sarà eccezionale (e visibile almeno dall’Europa e dall’Asia a partire dalle 20:30 circa, ora locale), ma per la sua magnitudine pari circa a 7,5-8. non sarà osservabile a occhio nudo, se non con l’uso di un buon binocolo, strumento che ha un campo di vista molto più ampio di quello di un telescopio.
Considerata la pioggia di meteoriti in Russia e’ stata avanzata un’ipotesi di collegamento con il passaggio dell’asteroide, ma a chiarire l’assenza di un nesso diretto tra i due eventi vi riportiamo le parole di Andrea Milani (ricercatore ed esperto di meccanica celeste dell’università di Pisa e responsabile del gruppo di ricerca NeoDyS) basate sulla distanza temporale (24 ore circa) che intercorre tra i due eventi: “Per avere un’idea di che cosa significhi questo lasso di tempo basta pensare che in un’ora un asteroide può percorrere un milione di chilometri. Le 24 ore che separano i due eventi significano quindi una notevole distanza nello spazio.”
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