“Non vado mai a dormire se non ho prima imparato qualcosa di nuovo. Spesso faccio molto tardi.” (Miguel Bosé)Catturare un asteroide con una sonda robotizzata, trasportarlo nelle vicinanze della Luna e, verso il 2025, farlo esplorare da astronauti: un equilibrismo politico o un tassello del futuro che ci attende?

Fantascienza?

Sembra proprio di no, anzi, a grandi linee questo è il progetto che la Nasa cerchera’ di sviluppare nei prossimi anni; naturalmente bilanci statali permettendo.

Intanto, ed è un buon inizio, il presidente Obama ha richiesto al Congresso degli Stati Uniti un contributo economico di circa 105 mln di dollari per gettare le basi
dell’Asteorid Initiative.A dirla tutta la missione dovrebbe arrivare a costare due miliardi e mezzo di dollari e, sebbene l’idea di “arpionare meteoriti” risale agli anni ’70, solo di recente si sono rese disponibili tecnologie adatte a una simile impresa.

Ovviamente non va sottovalutato l’aspetto economico: un asteroide può contenere tonnellate di metalli, silicati e materie prime rare per una contropartita di  migliaia di miliardi di dollari e già all’inizio di quest’anno avevamo segnalato una cordata di imprenditori famosi con un piano di investimento privato per lo sfruttamento delle risorse minerarie della fascia asteroidale.
Ma ritornando alla missione presentata pochi giorni fa da Charles Bolden – amministratore della NASA – il sistema per la deviazione degli asteroidi dovrà identificare un meteorite (fino a un massimo di mille tonnellate) per poi catturarlo e rimorchiarlo verso l’orbita terrestre.
Tra gli obiettivi dichiarati, naturalmente, vi è quello di poter studiare l’effettiva composizione delle rocce asteroidali per poter ricavare informazioni  sulle origini del cosmo oltre che ai già citati fini di una prossima attività di natura mineraria.
Altre evidenti (ma non così conclamate) finalità potrebbero riguardare lo sviluppo delle capacità tecnologiche per la “gestione” di asteroidi vaganti: alla base della missione, oltre che l’interesse scientifico ed economico sussiste un motivo legato alla sicurezza  del pianeta Terra.
Non scordiamoci che sono infatti passati poco più di due mesi da quando un asteroide  è precipitato sulla Russia (provocando 1.300 feriti) a meno di cento chilometri da un complesso nucleare dove era stoccato un importante quantitativo di plutonio…